Eppure basta informarsi per scoprire un mondo fatto di startup e business plan competition, per non parlare del lungo elenco di spin off accademici sorti all'interno dell'Università Politecnica di Ancona (http://www.univpm.it/Entra/Engine/RAServePG.php/P/335810010481/T/Imprese-spin-off-accademici) e non solo.
A questo quadro estremamente ricco e interessante si aggiunge un nuovo tassello, rappresentato dalle startup cooperative, a cui è dedicato un incontro che si terrà dopodomani, mercoledì 28, con inizio alle 10 presso la sede dell'ateneo.
Coopstartup Marche, che ha il proprio riferimento nell'omonimo progetto nazionale (http://www.coopstartup.it/) e a livello locale si inserisce in modo organico in una rete territoriale di realtà innovative, verrà presentato alle università, alle associazioni imprenditoriali di categoria, ai centri per l'impiego e soprattutto al mondo giovanile in particolare ai giovani con elevati livelli di scolarizzazione.
Tra i partner del progetto, oltre all'Università Politecnica, a Marche Servizi e Confidi coop, figurano infatti Generazioni (http://generazioni.ning.com/), il network dei dirigenti, soci e dipendenti cooperativi under 40, ed e-Capital (http://www.ecapital.it/cosa/bando/), il concorso per idee imprenditoriali innovative promosso da Regione, Camera di Commercio, Confindustria, Università Politecnica, Istituto Adriano Olivetti (Istao) e Casse di Risparmio (Carifano) dedicato in modo specifico a studenti e dottorandi, laureati e dottori di ricerca delle università marchigiane e dell'Istao.
"La nostra Regione è molto fertile da questo punto di vista" afferma il coordinatore di Legacoop Marche, Fabio Grossetti snocciolando una serie di dati più che convincenti: 55 spin off universitari, 4 proposte di business plan competition di livello regionale più altre di respiro nazionale, 132 startup innovative di cui 13 realizzate in forma cooperativa.
Inoltre, grazie al fondo mutualistico Coopfond, le idee imprenditoriali che risulteranno vincitrici del bando si aggiudicheranno un contributo a fondo perduto di 5.000 euro a fronte delle spese sostenute per l'elaborazione del business plan e per la costituzione dell'impresa cooperativa, oltre alla possibilità di accedere a un finanziamento fino al 50% degli investimenti e fino a un massimo di 150.000 euro non assistiti da garanzie.
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